“Sì, viaggiare!” cantava Lucio Battisti in uno dei suoi brani più celebri. A tanti italiani, del resto, piace spostarsi da un luogo all’altro del proprio Paese o sconfinare in altre nazioni europee ed extraeuropee. Tra i mezzi preferiti per i lunghi viaggi vi sono aereo e treno, mentre arretra leggermente la nave per quel che riguarda gli spostamenti a lungo raggio. Ma per il medio e breve spostamento, l’italiano medio non ha dubbi: sceglie la propria macchina. Musica dallo stereo, aria condizionata, possibilità di fermarsi in un’area di servizio quando si necessita e tanta voglia di arrivare. Per i passeggeri, del resto, c’è anche molto da fare durante un viaggio di questo tipo: dalle parole crociate, ai giochi di gruppo, passando per la lettura di chat sul telefono, fino a navigare con il proprio dispositivo mobile tra siti di notizie, casino online con bonus e qualche video su YouTube. Ma una volta che si è scelto di viaggiare in macchina, la domanda che ci si pone è: quali sono i veicoli più adatti per un lungo viaggio in strada a livello di comfort, silenziosità, consumi e bagagliaio? Domande alle quali cercheremo di rispondere nelle prossime righe.
Peugeot 508 Station Wagon
Partiamo con il dire che, in caso di viaggi su strada e con famiglia al seguito, è bene innanzitutto scegliere la categoria delle Station Wagon, che solitamente consentono di avere a disposizione un litraggio del bagagliaio molto più ampio di altre categorie di macchine. Quindi, tanto spazio si traduce in molte più valigie senza andare ad affaticare l’auto e occupare l’abitacolo, rubando posto ai passeggeri. Tra queste, un modello che è possibile citare è la francese Peugeot 508 SW. Si tratta di una macchina che nelle linee, rinnovate grazie all’azzeccatissimo restyling portato avanti dalla casa transalpina, ricorda molto da vicino una Mercedes. Il suo profilo basso e schiacciato a terra, molto arrotondato ma allo stesso tempo aggressivo e sportivo, potrebbe far pensare che si tratti di un’auto poco spaziosa e poco comoda. Invece è esattamente il contrario. La vettura si caratterizza per l’essere una familiare da viaggio perfetta, con un bagagliaio enorme, da oltre 530 litri che diventano 1600 abbattendo il divanetto posteriore, e un motore silenzioso e performante, specialmente nella versione a benzina o Hybrid, da 180 o 225 cavalli e 1.6 di cilindrata.
Citroen Grand C4 SpaceTourer
Rimaniamo in Francia, passando ad un’altra casa che di auto familiari se ne intende e non poco: la Citroen. Ebbene la compagnia automobilistica transalpina mette in gioco una monovolume a 5 o 7 posti che altro non è che la versione più grande di una normale C4, rinominata Citroen Grand C4 SpaceTourer. La vettura appare compatta e agile nonostante le grandi dimensioni, con un motore 2.0 di cilindrata in versione BlueHDI che risulta scattante e reattivo. Il punto forte, però, sta nei consumi, dato che il propulsore ha bisogno di soli 4 litri di carburante per percorrere 100 km. A livello di bagagliaio, certamente i 575 litri di capienza minima permetteranno di accontentare anche le famiglie più esigenti a livello di valigie da portare con sé in vacanza.
Ford Puma Mild Hybrid
Passando, invece, ad un SUV compatto, il migliore sulla piazza al momento è Ford Puma, tornata dopo oltre 15 anni di assenza e completamente rinnovata nella sua versione Mild Hybrid. Il motore da 125 cavalli e 1.0 di cilindrata risulta reattivo nella modalità sport, mentre consente di limitare e di molto emissioni inquinanti e consumi quando vengono impostate le modalità di guida Eco e bassa aderenza. L’ambiente interno è ben insonorizzato, anche ad alte velocità, mentre il bagagliaio ha capienza variabile a seconda della presenza della ruota di scorta e di come viene posizionato il coprivano, risultando comunque di oltre 450 litri, che aumentano in caso di abbattimento dei sedili posteriori. La vettura in sé consuma molto poco e possono bastare 60 euro per un pieno di benzina per percorrere oltre 600 chilometri, specialmente nei tratti a lunga percorrenza in autostrada con la sesta marcia innestata. Interessante la modalità “Velocità di crociera”, che consente al conducente di impostare una velocità che la macchina manterrà senza bisogno di premere sull’acceleratore. Essa si disattiverà in automatico non appena si sfiorerà il pedale del freno. Ottimo per i viaggi in autostrada.
Alfa Romeo Stelvio
In classifica, poi, non poteva mancare una macchina frutto dell’ingegno italiano. La scelta è ricaduta sull’Alfa Romeo Stelvio, nella sua versione 2.2 Turbo Diesel, ricordando che da quest’anno è disponibile anche nella versione ibrida a benzina. Sarà anche un Suv, ma le forme e il comportamento su strada ricordano da vicino una delle classiche berline dell’Anonima Lombarda Fabbrica Automobili (acronimo di ALFA per chi non lo avesse ancora saputo). Il bagagliaio risulta sufficiente per accogliere le valigie di 4 o 5 persone, dati i 525 litri di cui dispone. I consumi, specialmente nella versione citata a gasolio, risultano ridotti per un propulsore che vanta 150 cavalli e 2.2 di cilindrata. Silenziosità e guida sportiva faranno il resto, rendendo la guida su tratti piuttosto lunghi, come quelli autostradali, piuttosto piacevoli da affrontare.
Toyota Corolla Station Hybrid
Chiudiamo questa breve ma intensa panoramica sulle migliori macchine da viaggio con una station wagon frutto del genio giapponese di Toyota, la Corolla T.S. Hybrid. In generale il modello Corolla è tra quelli più venduti nella storia del mercato globale dell’automobile, ma in questa versione non potrà fare altro che aggiornare quelle cifre. La sua grande particolarità sta nel fatto che è costruita in parte in alluminio, oltre che nei materiali più canonici, il che rende la vettura più leggera del previsto. Le dimensioni, poi, sono abbondanti, dato che è larga 180 cm e lunga oltre 4 metri e mezzo. Questo consente di avere a disposizione un’ottima e confortevole abitacolo e un vano bagagli a dir poco da top di gamma: 600 litri senza dover abbattere alcun sedile. Il baricentro piuttosto basso del veicolo permette al guidatore di avere la sensazione di condurre una macchina molto stabile e ben piantata a terra, oltre che silenziosa a causa del motore benzina accompagnato da due propulsori elettrici. I lunghi spostamenti risulteranno, così, piacevoli da portare avanti, quasi dispiacendosi quando si sarà costretti a spegnere la macchina e a scendere dall’abitacolo.
